La Lupa, Sicily | Italy
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La Lupa is a particular kind of fog that forms when the warm and humid air is carried above the sea by the wind.
The water temperature is relatively low, so the hot air is cooled and the mist suddenly invades the coastal areas and the near hinterland.
The name Lupa, widely used in Sicily, may come from the sound, similar to an howl, made by the boats to signal their position in the sea in case of fog.
This photo essay explores the relationship between the people and this surreal and impermanent world created by the fog. La Lupa is a stunning phenomena and a constant reminder of the powerful and disruptive force of nature.
The name Lupa, widely used in Sicily, may come from the sound, similar to an howl, made by the boats to signal their position in the sea in case of fog.
This photo essay explores the relationship between the people and this surreal and impermanent world created by the fog. La Lupa is a stunning phenomena and a constant reminder of the powerful and disruptive force of nature.
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Mamma non vuole che scenda giù in spiaggia: è arrivata la lupa!
così le hanno detto al mercato, al banco del pesce:
le barche hanno fatto fatica a tornare perché non vedevano
in mezzo alla nebbia la luce del faro, e giù al porto
ne mancano molte: aspettano al largo che arrivi la brezza
e diradi la lupa e si possa di nuovo vedere
la costa e rientrare. Però a chi non è pescatore la lupa
non mette paura, anche se mamma mi dice
che quando c’è lupa i bambini là in spiaggia non devono andare,
ma in spiaggia ci vanno in tantissimi a prendere
il bagno, come se fosse una bella giornata qualunque.
E giocano a palla e aprono tende e ombrelloni.
Per ripararsi da cosa? Il sole? Sì, c’è, s’intravede,
ma è tutto coperto da un grande nebbione. A me piace
perche se c’è lupa la sabbia è umidiccia e non scotta.
Io so che non devo temere la lupa, perché la mia mamma
mi dice in continuo che m’ha fatto bello, coi muscoli
e forte!
- Aldo Berti -
Mamma non vuole che scenda giù in spiaggia: è arrivata la lupa!
così le hanno detto al mercato, al banco del pesce:
le barche hanno fatto fatica a tornare perché non vedevano
in mezzo alla nebbia la luce del faro, e giù al porto
ne mancano molte: aspettano al largo che arrivi la brezza
e diradi la lupa e si possa di nuovo vedere
la costa e rientrare. Però a chi non è pescatore la lupa
non mette paura, anche se mamma mi dice
che quando c’è lupa i bambini là in spiaggia non devono andare,
ma in spiaggia ci vanno in tantissimi a prendere
il bagno, come se fosse una bella giornata qualunque.
E giocano a palla e aprono tende e ombrelloni.
Per ripararsi da cosa? Il sole? Sì, c’è, s’intravede,
ma è tutto coperto da un grande nebbione. A me piace
perche se c’è lupa la sabbia è umidiccia e non scotta.
Io so che non devo temere la lupa, perché la mia mamma
mi dice in continuo che m’ha fatto bello, coi muscoli
e forte!
- Aldo Berti -
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